La Pizzeria 900 celebra il Natale, nonostante l’emergenza Covid
La particolare iniziativa della Pizzeria 900, situata nel cuore di Napoli, ritorna anche quest'anno, nonostante le difficoltà
News di Salvatore Cardone — 4 anni fa
La pizza può avere molteplici “impieghi” e c’è chi ha pensato di utilizzarla in un modo davvero fuori dal comune. La “Pizzeria 900”, in via Pasquale Scura, nei quartieri spagnoli a Napoli, ha creato un magnifico presepe utilizzando proprio il cornicione della pizza.
Inserendo un’intelaiatura di legno di supporto, il tutto è stato creato sfruttando appunto l’impasto della pizza: lo sfondo e i pavimenti sono fatti con pizze da mezzo metro, le varie parti sono composte da pezzi di cornicione più grandi o più piccoli in base all’esigenza. Come da tradizione, nel presepe c’è tutto, compresa la Sacra Famiglia, con fattezze veramente realistiche, che dimostrano l’attenzione verso un’altra delle tradizioni più celebri della città, quella dei pastori. Questa del presepe fatto di pizza è una tradizione che la pizzeria in questione porta avanti da molti anni, esponendo l’opera ogni anno dal 2 novembre all’8 dicembre. Spiegano i soci Dario e Carlo Ambrosini e il pizzaiolo che ha realizzato l’opera, Carmine Mauro:
“Amo il mio lavoro e quindi ogni Natale personalizzavo nella mia pizzeria addobbi natalizi e presepe fatti di pizza! Col passare del tempo il presepe è diventato un icona della ‘Pizzeria 900′ e per questo è aumentato sia di grandezza che di notorietà…. ogni anno aumentano l’impegno e la voglia di stupire tutte le persone che passano per via Pasquale Scura. Visto che ci troviamo a Spaccanapoli abbiamo deciso di esporlo il 2 novembre, l’ inizio dello shopping natalizio e in vista dell’8 dicembre. Il presepe richiama anche i negozi adiacenti alla nostra pizzeria. E’ fatto interamente di pasta di pizza con uno scheletro di legno“.
Stavolta però c’è una particolarità: anche i pastori devono sottostare alle regole anti contagio, quindi indossare i dispositivi di protezione, per la tutela della loro salute e di quella degli altri. Non finisce qui: all’interno del presepe, quest’anno è stata disposta anche una capanna dedicata all’Asl Napoli 1 con i tamponi.
“Causa Covid anche i pastori sul presepe hanno la mascherina…. perché in quest’anno difficile bisogna sempre rispettare le regole! Il presepe napoletano è lo specchio del nostro Natale e questo Natale non poteva mancare l’asl con i tamponi…. sempre per la sicurezza dei pastori! Sperando che il buon senso natalizio ci possa accompagnare in un buon inizio 2021!“.
Insomma, festeggiare è giusto e da una spinta fondamentale non soltanto all’economia ma anche al morale delle persone. L’importante, però, è farlo sempre nel rispetto delle regole!