Marco’s Pizza: la catena fondata da un italiano apre la pizzeria numero 1000 negli USA
La nota catena americana, fondata nel 1978 dall'italiano Pasquale "Pat" Giammarco diventa sempre di più il simbolo del fenomeno "pizza nel mondo", ma non solo.
News di Salvatore Cardone — 4 anni fa
Sognare che il proprio marchio, la propria attività o magari la propria creazione possa in qualche modo sovvertire ogni pronostico e diventare un qualcosa che trascende ogni confine, sia concettuale sia “fisico”, è un sentimento comune che però, nella realtà, non può arrivare proprio a tutti. E ci sono storie oltre oceano che meritano di essere raccontate, perché hanno un pizzico di Italia nelle sue fondamenta. Nel mese di ottobre, infatti, la catena americana Marco’s Pizza, ha inaugurato il locale numero 1000 – si, avete letto bene – raggiungendo così un traguardo straordinario che ha ovviamente deciso di celebrare con iniziative a tema.
Quello che non sapete, però, è che il brand ha origini molto più vicine di quanto potreste immaginare. Il marchio Marco’s Pizza, infatti, è nato nel lontano 1978 da un’idea di Pasquale Giammarco (Pat) che, come potreste facilmente immaginare dal nome, è nato in Italia, più precisamente a Sulmona, in provincia di L’Aquila. Pasquale Giammarco si è poi trasferito nella “terra delle opportunità” insieme alla famiglia in giovane età, diventando così, anno dopo anno un vero pilastro per il settore, tanto che, informazioni pubbliche alla mano, la sua è l’unica catena ancora oggi fondata da un nativo italiano sul suolo americano.
Il grande traguardo raggiunto dal suo marchio, reso possibile chiaramente anche dall’investimento di altri imprenditori e “franchisee”, non è però casuale. Sin dagli inizi, infatti, Pasquale ha voluto dare un’impronta precisa alla sua attività, l’amore per gli ingredienti italiani e il giusto bilanciamento tra quantità e qualità. Il grande successo del brand è legato dunque alla commistione tra questi due elementi, per quella che di fatto è una piccola industria che non può essere definita artigianale, ma è comunque attenta nell’evitare di automatizzare tutto, senza alcun tocco umano. Come più volte sottolineato dallo stesso Giammarco la catena Marco’s Pizza utilizza ingredienti freschi e non surgelati, una scelta spesso molto più semplice e diffusa ma che non sempre paga.
Pat, come ci spiega in questo video dedicato alla sua storia culinaria, ci tiene a sottolineare che la sua è una pizza di tipo romano, fatta con pomodoro romano e con, appunto, ingredienti freschi e preparati in giornata, in grado di valorizzare ancor di più una ricetta tradizionale ma allo stesso tempo al passo coi tempi.
Una sorta di via di mezzo, quindi tra la massima artigianalità della pizza in Italia, che da un lato offre una qualità estrema ma giocoforza fa fatica nei brand singoli a diffondersi così largamente, e le vere e proprie industrie come quella di Domino’s che, ad ogni modo, rappresenta un successo imprenditoriale con pochi eguali.