Pizzeria Maistà: l’asporto (con alcuni tavoli) di qualità a Bergamo

Nella città di Bergamo non mancano catene di pizzerie famose e realtà singole che offrono diverse tipologie di pizza a cavallo tra quella italiana e napoletana. Con risultati alterni in entrambi i casi, chi per la lavorazione dell’impasto, chi per la scelta di ingredienti non sempre perfettamente amalgamati tra loro. Da qualche tempo si è affacciata in città una nuova realtà, Maistà – Pizza e Cucina, incentrata soprattutto sull’asporto ma che con l’apertura della seconda sede ha dedicato anche una manciata di tavoli al consumo in sala, che permette di gustare la pizza appena sfornata.

Sono stato recentemente proprio nella seconda sede voluta dai giovani fratelli Elveti, che hanno creato un format di pizza napoletana “moderna” dal cornicione generoso ma dal condimento adeguato, puntando anche su una corposa serie di antipasti fritti e qualche piatto della tradizione campana.
Idee chiare, insomma, che si manifestano perfettamente nell’estetica del locale, nel packaging e nel menu stesso, per una realtà che ha preso piede in città anche grazie a uno stile unico e identitario, ovviamente se supportato dalla qualità della pizza e della materia prima. Che, per fortuna, sono appannaggio anche di questa pizzeria.

Partiamo dalla doppia cottura – fritta e al forno – ad ospitare la Montanara 2.0, realizzata con Pomodoro San Marzano DOP, Provola, Parmigiano grattugiato, al costo di 12€ in versione completa.

La croccantezza al morso è ben presente, l’impasto è “asciugato” senza sbavature e la qualità complessiva degli ingredienti assolutamente buona.

Adesso è il turno de La Pizza del Pizzaiolo ovvero l’iconica provola e pepe, al costo di 9€ per Pomodoro San Marzano DOP, Provola affumicata di Agerola, Pepe, Basilico, Olio EVO, Scaglie di Grana.

L’impasto moderno risulta giustamente morbido nell’affondo, di piacevole sapidità e corretta scioglievolezza rispetto al condimento; questa realizzazione della provola e pepe è ben bilanciata con le note speziate del pepe che sono avvertibili anche in fase di espirazione, senza prendere eccessivamente il sopravvento. Buona la lavorazione del pomodoro.

Qui sotto La Rustica realizzata con fior di Latte, panna, Prosciutto Cotto, Salame Napoli, Letto di Patate schiacciate, Formaggio grattugiato, al costo di 11€.

Una pizza che ricorda la celeberrima (per gli appassionati) Fiocco di Roberto Susta, risultando molto buona di sapore e avvolgente al morso. Non è una pizza leggera, ovviamente, ma nessun morso viene a noia e gli ingredienti non sono inutilmente eccessivi.

A chiudere le pizze c’è stata l’Infanzia, realizzata per 9,50€ con fiordilatte, würstel artigianale locale, patatine fritte o, come in questo caso da mia richiesta, patate al forno.

In questo caso si vince facile in termini di gusto complessivo, ma indubbiamente la qualità delle patate e del wurstel danno una marcia in più rispetto alla realizzazione canonica di questa pizza, uno dei guilty pleasure più gettonati tra gli amanti della pizza.

A chiudere la prova ci sono stati i fritti, che di solito preferisco mangiare in sostituzione del dolce. Nella fattispecie ho provato il crocché e la frittatina classica, venduti rispettivamente a 3.50€ e 4.50€.
Realizzazione impeccabile per entrambi, in particolare la frittatina – realizzata con carne macinata di Scottona e Piselli, Pecorino Romano DOP, Parmigiano 30 mesi, Pepe – che aveva una consistenza perfetta e un sapore che non lasciava nulla al caso.

Maistà Pizza e Cucina è una realtà giovane, dinamica e ben centrata nella città di Bergamo, improntata innanzitutto sull’asporto e con la missione di non sacrificare la qualità complessiva, come ho potuto ravvisare nella mia ultima prova. Dall’impasto agli abbinamenti ai fritti, il format è chiaro ed efficace, il risultato al morso di qualità, nell’attesa di osservare come sarà l’evoluzione futura.

Cosa mi è piaciuto (+)
Impasto e qualità degli abbinamenti, dai classici alle rivisitazioni
Fritti punto di forza
Format ben pensato e centrato

Dubbi (-)
Per impostazione l’esperienza al tavolo o l’offerta del beverage non sono paragonabili a quella di altre pizzerie