5 (+1) modi sbagliati di mangiare una Pizza
Una guida semi-seria su come NON si mangia una pizza.
Rubrica di Tommaso Stio — 2 anni fa
Tante volte abbiamo speso parole per raccontarvi come la pizza sia uno degli alimenti più orgasmici e popolari del pianeta, un incrocio di tradizioni, gusti e scelte che è partito da Napoli e ha saputo conquistare il palato delle persone di ogni cultura e paese. Mai prima d’ora, invece, ci siamo soffermati su COME andrebbe mangiata; dunque perché non farlo proprio ora raccontandovi i 5 modi (+1) sbagliati di mangiare una Pizza?
Si sa, ogni cliente è diverso dall’altro e unico in un certo senso però, per questioni di maggiore chiarezza, abbiamo deciso di raggruppare (in maniera semi-seria) alcuni modi buffi di relazionarsi con il cibo attraverso cinque personificazioni, cinque personaggi che incarnano appieno tutto ciò che ci può essere di ‘particolare’ nel sedere in pizzeria e mangiare una pizza. E, mi raccomando, una volta imparato come si mangia correttamente il nostro amato disco di pasta, provate a cercare le migliori pizzerie vicino a voi usando il nostro Pizza Advisor.
Il precisino
Partiamo con una tipologia di cliente che chiamiamo il precisino ovvero colui che per mangiare una pizza sceglie di utilizzare le posate, forchetta e coltello, perché non vuole sporcarsi le mani toccando direttamente l’impasto oppure perché teme che il condimento della pizza, il topping, gli possa sfuggire di bocca e cadere nel piatto qualora addentasse uno spicchio con la giusta voracità. Il precisino vive con prudenza, teme l’ignoto, sceglie di non rischiare: le mani così restano perfettamente pulite, i vestiti non rischiano di sporcarsi e il decoro (suvvia, non siamo dinanzi alla buonanima della Regina d’Inghilterra) è salvo. Certo, ne risente sicuramente l’esperienza a tavola, nettamente meno goduriosa, ma non glielo sveliamo… lasciamo che lo scopra forse, un giorno, da solo.
A tal proposito, qualche anno addietro fecero il giro dei social alcune foto (come quella che vedete sopra) del sindaco di New York Bill de Blasio il quale, nonostante le origini italiane di parte della sua famiglia, fu ripreso mentre mangiava una pizza usando le posate, anziché nell’italianissimo modo di ripiegare lo spicchio su sé stesso e addentarlo con foga. Speriamo che tale sacrilegio non si sia più ripetuto.
Lo sprecone
Anche se ancora non abbiamo capito come sia possibile (davvero, venite a spiegarcelo nei commenti) ma non tutti riescono a finire la loro pizza e abbastanza spesso capita di vedere dei piatti tornare in cucina ricolmi di scampoli di impasto o con un po’ di ingredienti sperduti qua e là. Lo sprecone invece è colui che proprio per scelta e con convinzione decide di non mangiare il cornicione della pizza, di lasciarlo a morire nel piatto.
Quando si è a tavola lo si riconosce subito, bastano davvero pochi momenti. Man mano che lo spicchio viene morsicchiato e quindi si riduce di dimensione, i morsi del nostro sprecone iniziano a essere più piccoli, misurati e oscillano da una parte all’altra della fetta, come a voler pareggiare il trancio che stringono tra le dita prima di decidere, inesorabilmente, di lasciarlo cadere a morire sul piatto. L’incubo di ogni pizzaiolo, di chi sperimenta e studia gli impasti: se capita quando la pizza è buona, il suo accesso in pizzeria dovrebbe essere interdetto per sempre.
Il raffinato
Un altro modo sbagliato di mangiare una Pizza è incarnato dal cosiddetto raffinato (o chef mancato, ndr) ovvero da colui che prima di ordinare deve passare in rassegna almeno due volte l’intera proposta di pizze del locale: gli occhi saltellano da una riga all’altra, alla ricerca di informazioni sulla provenienza degli ingredienti o sul tipo di farina utilizzata oppure, con malizia, in cerca di errori di stampa da segnalare al cameriere. Successivamente, quando finalmente la sua Super Pizza Gourmet Limited Edition © arriva a tavola, anziché gustare la combinazione di sapori tutti assieme, in unico morso – così come il pizzaiolo li ha immaginati – il colpo di genio.
Per il raffinato è tempo della resa dei conti… ora può sfoderare la forchetta e fare del suo meglio: dopo aver scrutato la pizza in ogni suo dettaglio, inizia a infilzare un ingrediente dopo l’altro, per saggiarne il sapore in purezza e continua fino a quando lo spicchio non è ridotto a una carcassa di Pizza con giusto la salsa di pomodoro o poco altro. Ne vale la pena? Probabilmente no. Cambierà mai idea? Nemmeno.
Il frettoloso
Probabilmente è un fan dello street food e della pizza a portafoglio oppure è sempre in ritardo e pieno d’impegni. Il frettoloso incarna un modo di mangiare che è probabilmente il sogno proibito di ogni ristoratore: un cliente che arriva a tavola, si siede e ha già le idee chiarissime su che cosa vuole bere e mangiare. Ordina in pochi istanti, aspetta pazientemente la propria pizza e quando questa arriva, ancora bollente e intera, la ripiega due volte su sé stessa e inizia ad addentarla, non curante della temperatura estrema del pomodoro e degli altri ingredienti.
Fossero tutti come lui, penserà più di qualche cameriere… certo è vero, ma mangiare una pizza in questo modo, in pizzeria, ti toglie tutta la goduria che invece una lenta (o perlomeno moderata) degustazione ti può regalare.
Il chiacchierone
Esattamente agli antipodi invece, c’è un altro modo di mangiare la pizza ed è quello de Il chiacchierone ovvero di colui che guarda la pizza con una dose minima d’amore, come fosse una minestrina in brodo, funzionale soltanto allo stare in compagnia e scambiare due chiacchiere. Ed è esattamente questo che fa il chiacchierone: parla a più non posso, fa domande a chiunque gli capiti a tiro, dal cameriere al rider che viene a ritirare un ordine e il tutto avviene disinteressandosi completamente della pizza che gli è appena stata servita.
Chiacchierare non è importante, è l’unica cosa che conta (semi cit.) e allora che problema c’è se la pizza nel frattempo si raffredda, gli ingredienti si ammosciano e il gusto ne risente? Sacrilegio!
Donald Trump
Chiudiamo in bellezza questo elenco dedicato ai 5 modi sbagliati (+1) di mangiare la pizza con un pezzo di storia della pubblicità che vede come protagonista l’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump il quale, in uno spot firmato Pizza Hut di oltre vent’anni fa, per pubblicizzare il nuovo cornicione ripieno di formaggio, sceglie di addentare lo spicchio di pizza…al contrario.
Ora, realisticamente parlando, non crediamo davvero che esista qualcuno che in pizzeria è solito mangiare lo spicchio partendo dal cornicione, se non qualche bambino molto piccolo, però… nel dubbio guardate il video!