La storia di successo della Pizza senza glutine fatta col cavolfiore

pizza cavolfiore

Una storia fuori dai ranghi che riguarda la pizza e, soprattutto, la carriera di Gail Becker, fondatrice e CEO di Caulipower, che qualche hanno fa ha abbandonato il suo impiego precedente per dare il via a un nuovo progetto legato al mondo della pizza ma più precisamente a quello dei semi-preparati e delle basi per pizza senza glutine.

L’idea alla base di questa storia di successo schiacciante, racconta Forbes, è scaturita dopo la diagnosi di celiachia di uno dei suoi figli: in risposta a questa esigenza, la Becker si è inizialmente dedicata ad approfondire alcune ricetta ma poi “delusa dall’America e dalle sue industrie, ho deciso di avviare una società e ho iniziato a sperimentare nuove preparazioni”. La sua impresa, oggi, con sede a Los Angeles, ha registrato un ultimo fatturato di ben 100 milioni di dollari mentre i suoi prodotti, comprese le immancabili basi per pizza surgelate, sono acquistabili in oltre venticinque mila negozi.

L’idea principale, ovvero quella di usare il cavolfiore come base per le sue ricette – sia come sostituto della farina per preparare le pizze che come ingrediente per la panatura dei suoi bocconcini di pollo – è ancora oggi un successo nonostante la crescita di questo segmento sia rallentata e la concorrenza ben più presente e spietata.

In ogni caso, si tratta di un ottimo esempio – sempre con i piedi per terra – di imprenditoria nel mondo del cibo: “Tutto ciò non è accaduto perché ero un’imprenditrice dotata, ma semplicemente perché mancava questo segmento nella grande industria. Tutto quello che ho fatto è stato individuare il gap nel momento giusto: quello era il mio raggio d’azione”.

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