La Pizza fritta come tradizione alla vigilia di Natale e Capodanno
Vi spieghiamo il perché è così soprattutto a Napoli, con qualche indirizzo da provare e l’abbinamento con le bevande alcoliche.
Ci troviamo nel quartiere Stella, Rione Sanità, più precisamente in via Arena della Sanità 27: qua si trova Isabella De Cham Pizza Fritta, un’apertura piuttosto recente (datata 2018) ma che è già riuscita ad attirare l’attenzione di appassionati e golosi di pizza fritta. Alla guida c’è la giovane Isabella De Cham che, dopo aver perfezionato la tecnica vicino ad alcuni dei forni più celebri di Napoli, ha deciso di mettersi in proprio e adesso si diverte tra pizze chiuse, pizze aperte e montanarine declinate in mille gusti diversi.
Alcuni esempi sono la montanara tricolore con ricotta, pomodoro secco, pesto di basilico artiginale ma anche quella con stracciata di bufala, crudo e grana oppure, spostandoci su un altro sapore, quella con scarole appena scottate, polpo croccante al profumo di Kerberos e formaggio stilton.
Tra le pizze aperte, golose e ricche di ingredienti, segnaliamo la Pizza Aperta Oro Giallo fatta con lardo di patanegra, pomodorini gialli e baccalà o la Marinara rivisitata fatta con pomodorini corvarese, emulsione di pomodoro, olio evo, alici del mar cantabrico, origano, aglio e basilico.
Vi spieghiamo il perché è così soprattutto a Napoli, con qualche indirizzo da provare e l’abbinamento con le bevande alcoliche.
dal sapore all'atmosfera, sulle pizze tradizionali c'è ancora strada da fare.
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