Gli ultimi mesi hanno messo a dura prova il fisico e la mente, senza contare le altre implicazioni.
E proprio la mente ha provato a spingere il corpo verso la pigrizia e il “cibo per noia”, col rischio quindi di uscirne provati non solo come persona.
Ancora di più per chi ha fatto della pizza uno stile di vita e che non ha lesinato nel girare a pranzo per l’Italia quando è stato possibile, oppure provare diverse soluzioni per mangiare la pizza fatta in casa e non.
Ma se c’è una cosa sulla quale ho tenuto botta in questi mesi, è stata proprio evitare di lasciarmi andare. Anzi, rispetto a qualche mese fa, sono riuscito a perdere diversi kg e riprendere tono muscolare, senza rinunciare a mangiare le mie solite 2-3-4 pizze settimanali supportate da vino e altri sfizi.
Ovviamente passando da sovrappeso a quello “ideale” – è bene avvalersi di professionisti per casi più complessi – senza seguire una dieta particolare, senza privarmi appunto degli sgarri settimanali, senza fare attività fisica particolarmente sostenuta.
A tal proposito ho deciso di condividere con voi la mia esperienza da persona normale, che potrebbe servire come spunto per approcciare ad uno stile di vita più attento e quindi non rinunciare alle proprie passioni culinarie con la “paura” di aumentare di peso.
Le mie chiavi di volta sono state due: la mente, ovvero entrare nell’ottica di separare lo sgarro dall’alimentazione quotidiana; l’accelerazione del metabolismo, per fare in modo di “sopportare” tali sgarri e anzi dirigersi verso una gestione fisica migliore.
Nel dettaglio, queste sono le principali abitudini che ho modificato rispetto alle precedenti:
- Bere più acqua, almeno tre litri al giorno
- Aumentare i pasti/spuntini da tre a cinque
- Fare attività fisica (come obiettivo) quattro volte a settimana, per 20-30 minuti a sessione.
- Mangiare “pulito” e il “giusto” in (quasi) tutte le occasioni che non sgarro.
Nel podcast (sia video che audio) qui sotto vi parlo nel dettaglio di come ci sono arrivato e cosa faccio oggi, assieme a diversi esempi specifici.
Dulcis in fundo, queste sono le applicazioni che utilizzo come supporto per raggiungere gli obiettivi:
Fitbit Coach (iOS, Android) per l’esercizio senza pesi / a casa.
Streaks (iOS) per le notifiche sugli obiettivi (acqua, tempo in piedi, etc) giornalieri.
Pedometer++ per tenere traccia dei passi e dei chilometri percorsi.
Esistono ovviamente diverse alternative, a pagamento e gratuite, in base alle proprie esigenze o sistema posseduto: scrivetemi pure se avete bisogno di qualche consiglio!