Il Pizzaiolo come nuovo indirizzo negli istituti alberghieri

Prende il via l'iniziativa “Formare per crescere” promosso da Molini Pivetti e da Iannucci Academy.

News di Salvatore Cardone — 3 settimane fa

Il ruolo del pizzaiolo è diventato sempre più centrale nelle società, risultando sempre più affascinante anche per i giovani, che hanno sviluppato un interesse crescente nei confronti di una professione che sta dimostrando di avere ancora tantissimo da dire. È proprio questo il concetto su cui si basa il convegno “Formare per crescere”, promosso dal Molino Pivetti e dalla Iannucci Academy – Pizzaioli in Luce tenutosi il giorno 22 aprile  2024 in quel di Pompei.

pizzaiolo

Il progetto Formare per crescere si pone l’obiettivo di valorizzare la figura del pizzaiolo nel quadro della formazione scolastica alberghiera, rendendola così, definitivamente, un percorso di studi professionale e rivolto ad una specifica scelta lavorativa e di vita. L’evento ha visto la partecipazione del sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, dell’assessore alla cultura di Ferrara, Marco Gulinelli, dell’A.D. di Molini Pivetti, Gianluca Pivetti, di Vincenzo Iannucci, ambassador pizzaiolo di punta di Molini Pivetti, del professor Massimo Urbinati, dirigente scolastico dell’Istituto “Vergani – Navarra” di Ferrara nonché delegato regionale per l’Emilia-Romagna nel direttivo della Rete Nazionale Istituti Alberghieri e del dottor Carmine Coppola, direttore del reparto di Medicina Interna, Epatologia ed Ecografia Interventistica dell’Ospedale di Gragnano.

Valorizzare la figura del pizzaiolo con Formare per Crescere

Il teatro dell’evento non poteva che essere quello di Pompei col suo splendido Parco Archeologico, che rappresenta un po’ il segno dell’importanza del passato e l’ottimismo per il futuro, uno slogan che vuole diventare il simbolo dell’iniziativa. La città, insieme a Ferrara, simbolo dell’agricoltura di antica origine e della sua valorizzazione, per bocca del primo cittadino, ha manifestato l’intenzione di attivarsi in maniera diretta e prepotente sul “mercato” proprio per favorire la valorizzazione e la formazione della figura del pizzaiolo. Tra gli obiettivi che i due comuni e il  Molini Pivetti si sono prefissi figurano: l’attivazione di specifiche collaborazioni con gli istituti alberghieri delle due città e la promozione di percorsi scolastici e formativi sui temi dell’Identità tra Passato e Futuro, e ancora, l’organizzazione di iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sul valore culturale e professionale della figura del Pizzaiuolo napoletano, anche in un’ottica di sviluppo occupazionale per le giovani generazioni.

Anche il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è assolutamente in linea con la natura del progetto di valorizzazione della figura del pizzaiolo che ha presenziato all’evento lasciandosi andare a dichiarazioni importanti: “L’arte del pizzaiolo è un sapere trasmesso di generazione in generazione da secoli e parte del patrimonio Unesco, riconoscimento di valore non soltanto locale, ma nazionale e internazionale. Il protocollo d’intesa sviluppato tra la città di Ferrara e la città di Pompei va in questa direzione, in un’ottica di promozione dei prodotti del territorio e di riconoscimento della figura del pizzaiolo nei programmi scolastici. L’accesso alla professione, tramite percorsi formativi di settore, è un’ottima opportunità per i più giovani e un modo per sostenere un comparto centrale per i nostri territori”.

A fare gli onori di casa è stato Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Pompei che ha espresso il suo orgoglio nel parlare del futuro della pizza e dei nostri giovani proprio nel luogo dove probabilmente la pizza è nata, citando la recente scoperta dell’affresco raffigurante una focaccia farcita, probabilmente antenata della nostra pizza. L’evento ha visto, inoltre, la partecipazione di alcune delle figure più rinomate e blasonate del mondo pizza quali Antonio Pace, Presidente AVPN Associazione Verace Pizza Napoletana, Alessandro Condurro, CEO Antica Pizzeria Da Michele; Edoardo Ammendola, Antica Pizzeria Di Matteo; Salvatore Grasso, Presidente Associazione dei Centenari. Tra di loro anche Roberto Giaquinto, Relazioni Esterne Sud Italia Scuola alta formazione ALMA e a Paolo Gramaglia, chef stellato del ristorante President di Pompei.

A gestire e moderare il summit non poteva che esserci il “nostro” Antonio Fucito, Product manager Garage Pizza e Dissapore, nonché una delle personalità più in vista e attive sul mondo pizza a livello internazionale. Il ricco scambio di idee tra i numerosi esponenti del mondo pizza e le varie istituzioni presenti in sala hanno gettato le base per qualcosa di apparentemente grande, quasi rivoluzionario. Il progetto “Formare per crescere” punta, infatti, a far compiere un ulteriore e, si spera, definitivo passo avanti a tutto il settore pizza e alla figura del pizzaiolo in primis, allineandosi a quelli che sono gli standard elevatissimi raggiunti dal settore. I numeri che ruotano intorno al mondo della pizza, parlano chiaro: 130mila le imprese coinvolte nel comparto, 100mila gli addetti a tempo pieno che salgono a 200mila nei fine settimana, circa otto milioni le pizze sfornate ogni giorno – 3 miliardi in un anno – per un fatturato di 15 miliardi e un movimento economico superiore ai 30.

L’evento ha raggruppato alcune delle personalità più importanti del mondo pizza.

Tutti insieme per un futuro più luminoso: questo è l’obiettivo di Formare per crescere

Vincenzo Iannucci, Ambassador di punta del Molino Pivetti, ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione per il grande successo dell’evento, sottolineando ancora una volta il grande valore morale e culturale che la figura del pizzaiolo ha assunto negli anni: “Questo convegno per me rappresenta un punto di partenza. Oggi presentiamo e doniamo un manuale che vuole essere un grido di una categoria che vuole difendere la pizza e l’italianità nel mondo. Per questo motivo è importante tutelarla e portarla nella scuola per formare validi artigiani italiani che con la loro arte donano non solo un sorriso ma un futuro ad un comparto in fortissima crescita economica.”. Al termine del convegno, infatti, lo stesso Iannucci si è incaricato di distribuire l’opuscolo intitolato “Manuale di Formazione del Pizzaiolo”, da lui personalmente curato in collaborazione con Molini Pivetti, poiché, come recita il frontespizio, “la forza del pizzaiolo è nella sua formazione”.

Il progetto “Formare per crescere” rappresenta un grande punto di partenza

Anche le parole del segretario del Ministro dell’Istruzione Michele Zarrillo hanno saputo sottolineare la grande importanza della manifestazione: “La scorsa settimana abbiamo avuto Scuola Futura a Caserta e guardando al futuro sono certo che questo connubio tra Ferrara e Pompei, città di grande cultura e storia, sicuramente potrà far nascere qualcosa di importante per il futuro delle nuove generazioni. Mi auguro davvero che il prossimo anno nelle future scuole alberghiere potrà esserci anche un corso riconosciuto dedicato alla figura del pizzaiolo”.  Anche l’Amministratore Delegato del Molino Pivetti, Gianluca Pivetti, si è ritenuto molto soddisfatto dopo il summit e ha voluto sottolineare l’importanza della collaborazione tra i vari enti interessati per il buon esito del progetto.

Le sue parole sono state molto eloquenti e, soprattutto, ricche di ottimismo: “C’è stata una bella partecipazione. Oltre alle autorità intervenute, mi fa piacere constatare la presenza di tutte le associazioni di categoria che hanno dato il loro prezioso contributo. Oggi si è seminato il primo seme di quello che nascerà come germoglio e che mi auguro ci possa aiutare a centrare l’obiettivo: restituire al pizzaiolo il giusto valore. Il senso della giornata di oggi l’abbiamo compreso, si tratta di continuare su questa strada con determinazione perché l’ambizione finale è quella di portare finalmente quest’arte sui banchi di scuola”.

Il Molino Pivetti e la Iannucci Academy hanno compiuto un grande passo per tutta la società.

Il valore culturale della figura del pizzaiolo e l’importanza della pizza nell’alimentazione

Molto apprezzato è stato anche l’intervento del Dirigente Scolastico dell’istituto “Vergani-Navarra”  Massimiliano Urbinati di Ferrara, che ha sottolineato l’importanza a livello culturale e in termini didattici della figura del pizzaiolo. Le sue affermazioni, parlano chiaro: “Questa competenza non è solo un mestiere, ma rappresenta un patrimonio inestimabile della nostra tradizione culturale, meritevole di essere valorizzato attraverso un percorso di studi con indicatori specifici di qualità e performance.”.  Anche il  Direttore di Medicina Interna Epatologia ed Ecografia Interventistica dell’Ospedale di Gragnano (NA), il dottor Carmine Coppola ha voluto dire la sua, sottolineando l’importanza anche di mangiare sano e adottare un regime alimentare corretto, chiaramente in riferimento alla Pizza e alla sua diffusione nella nostra società. Secondo il dottor Coppola:  “L’adozione di un regime alimentare come la Dieta Mediterranea è fondamentale per mantenerci in salute: è dimostrato che chi mangia bene, vive meglio, riducendo le possibilità di sviluppare malattie. Ciò che conta è puntare sulla qualità e non sulla quantità: lasciandole il giusto spazio nel menù settimanale, la pizza è un alimento che può essere consumato con piacere, senza alcun senso di colpa.”.

pizzaioloCon questo convegno Ferrara e Pompei hanno contribuito alla valorizzazione del pizzaiolo, ognuno con il proprio know how e con le proprie peculiarità: la Città di Ferrara, col suo territorio, ha tra le virtù identitarie la valorizzazione dell’agricoltura di antica origine, come la coltivazione del grano, cresciuto da sapienti mani secondo i ritmi della natura, e trasformato in farine di qualità certificata per offrire straordinarie eccellenze gastronomiche; la Città di Pompei, a sua volta, intraprende da alcuni anni iniziative volte alla promozione del lavoro del piazzaiolo, con particolare riferimento ai valori della sostenibilità e della intergenerazionalità.

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