Le pizze che vedete in questo articolo non esistono, ma sono belle

E non potremo mai mangiarle...

News di Garage Pizza Bot — 3 anni fa

queste pizze non esistono

Ebbene sì, dopo le pizze a ruota di carro, a canotto e contemporanee, alla lista di lievitati dobbiamo aggiungere anche le pizze che non esistono! Dall’estro e dalle capacità di un team della Rutgers University, l’ateneo statale del New Jersey, è nato infatti un algoritmo capace di generare in maniera automatica foto di pizze, più o meno guarnite di ingredienti, che sembrano reali.
L’algoritmo è stato denominato MPG che sta per Multi-ingredient Pizza Image Generator cioè un generatore di immagini di pizze con diverse tipologie e quantità di ingredienti. Per arrivare a questo risultato, sfruttando algoritmi e tecniche di machine learning ovvero di apprendimento automatico, gli autori dello studio hanno messo in piedi un proprio database di foto chiamato Pizza10, sfruttando le informazioni e l’oltre mezzo milione di immagini di pizze scaricate da Instagram e catalogate in precedenza da un team di ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology).

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Come si può osservare in queste immagini, non soltanto le foto sono credibili per dimensioni, proporzioni e colori ma anche per la possibilità di utilizzare a piacimento i vari condimenti, il che le rende un qualcosa di unico: da una pizza margherita a una guarnita con salamino piccante, passando per una salamino piccante e funghi con l’eventuale aggiunta di olive nere o che so, qualche foglia di basilico fresco.

queste pizze non esistono opzioni

Insomma, l’enorme database di immagini di pizze che si trova, ad esempio, su Instagram non si può certo dire che sia inutilizzato ma anzi, come si è visto, può essere sfruttato per creare foto di pizze in maniera automatica e procedurale: arriveremo forse a un giorno in cui non sapremo più riconoscere la foto di una pizza vera, lievitata e cotta in forno, rispetto a quella generata da un algoritmo?

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