Nei giorni scorsi abbiamo accennato al forte aumento dei prezzi delle materie prime e delle possibili conseguenze che un tale incremento potrebbe avere sul settore della ristorazione e della grande distribuzione. Ebbene, un primo effetto è già arrivato e riguarda New York City che, gradualmente, sta dicendo addio all’iconica slice di pizza venduta a un dollaro per le strade della città.
I rincari degli ultimi mesi, che hanno riguardato pane, pasta e pizza, sono infatti uno dei fattori che sta spingendo gli imprenditori ad alzare il prezzo di vendita di questi alimenti: così la grande fetta di pizza americana adesso viene venduta in media a un dollaro e mezzo e ciò sarebbe in parte dovuto, secondo quanto raccolto dal New York Post, “all’inflazione che sta colpendo ogni singolo ingrediente acquistato, dalla farina alla salsa di pomodoro, passando anche per piatti, tovaglioli e così via”. Inoltre anche il costo del lavoro è in aumento e ciò, in un modo o nell’altro, si riflette sul prezzo di vendita proposto al consumatore finale.
Purtroppo l’era dell’iconica slice di pizza newyorkese – margherita o pepperoni – sembra essere giunta al termine: una tradizione che nasce all’inizio del secolo scorso per venire incontro all’esigenza dei cittadini, tra cui molti immigrati, che non avevano abbastanza soldi per acquistare una pizza intera e preferivano spendere un dollaro o 99cent per uno spicchio di una pizza più grande. Insomma… che sia questa la fine della slice di Pizza targata New York?
Se volete approfondire l’argomento, non molto tempo fa abbiamo raccolto un po’ di dati per raccontare come cambia il costo di una pizza tra i vari Stati degli USA: dallo Stato più economico al più costoso, andate a scoprire di quali si tratta!