Per raccontare gli usi e i costumi del nostro tempo, è sempre bene partire dal ricordo delle tradizioni passate. Lo stesso buon principio si può applicare anche al cibo e all’arte culinaria che, in Italia più che mai, ha da sempre fornito un racconto imparziale e sincero della nostra società. E se le continue evoluzioni della cucina e della pizza contemporanea ci hanno abituato a tutt’altro stile e peculiarità, se facciamo un passo indietro, riusciamo a ricordarci com’erano le pizzerie negli anni ottanta e quanto costava mangiare una pizza fuori?
In un periodo di forte incertezza come quello corrente, con un caro spesa oltre ogni limite, facciamo un salto nel passato grazie a questo articolo che in un attimo ci riporta nella Napoli degli anni ’80 in un piccolo locale di quartiere, che ora non esiste più, chiamato Ristorante Da Tullio. Fabio Riccio, l’autore del pezzo, ha rinvenuto durante un trasloco una vecchia ricevuta – che trovate in calce all’articolo – proprio di questo piccolo ristorante che era situato in una stradina che collega via Medina a via Depretis.
Si tratta di una ricevuta datata 12 settembre 1980, ben quarantuno anni fa, che indica un totale di 24mila lire per quattro coperti, quattro pizze e birra – un abbinamento che va forte ancora oggi -, antipasti e frutta. Usando lo strumento di rivaluta dell’ISTAT, abbiamo rapportato questa cifra dal settembre 1980 ai giorni nostri e ottenuto un totale pari a 58,86 euro. Nello specifico le quattro pizze margherita, che allora ammontavano a quattromila lire, oggi sarebbero costate in totale 9,81€, meno di 2,5€ l’una.
Gli antipasti invece erano quelli tipici degli anni ottanta, la giardiniera oppure la classica accoppiata prosciutto e melone, per un totale di 4,9€ ciascuno. Da notare poi la particolare dicitura di fianco alla birra definita “estera”, probabilmente delle birre importate in bottiglia da 0,33cl, a poco meno di 3€ ciascuna. Infine il coperto per quattro persone, che allora ammontava a mille e seicento lire e che oggi corrisponderebbe a 3,92€, meno di un euro a testa.
Un vero e proprio tuffo nel passato che libera i ricordi di quella che era un’altra Napoli e un altro periodo storico per ciascuno e a cui ancora oggi guardiamo, come sempre, con un pizzico di nostalgia.
Ne volete ancora? Allora potete visionare le prime apparizioni in video della pizza, da Totò negli anni 40 fino ai documentari degli anni 60, oppure ancora le prime testimonianze scritte sulla pizza, dai libri del 1500 a quelli del 1800.
[Crediti immagine: Fabio Riccio – Gastrodelirio]