La quarantena purtroppo non fa più notizia, dopo oltre un mese anche l’astinenza da pizza si fa sentire, con allucinazioni notturne (…) per chi come me ne mangia più di 10 al mese.
Per fortuna tanti ristoranti si sono organizzati allo scopo di potenziare la consegna a domicilio – tranne nella mia Campania, dove non è permesso – e su Garage Pizza siamo corsi in vostro aiuto pubblicando una moltitudine di guide dedicate alla pizza, pane e lievito madre fatti in casa.
Mi sono immedesimato, ad ogni modo, in chi vive da solo (ehm…eccomi), in chi non ha voglia di farsi il proprio disco di pasta e in chi non ha facile accesso ad una buona pizza a domicilio.
In principio, tra serio e faceto, ho proceduto all’acquisto di cinque pizze surgelate, condividendone le impressioni.
Siamo molto distanti dal risultato ideale, ma almeno un paio di queste risultano accettabili come soluzione d’emergenza.
A questo indirizzo trovate l’articolo con la classifica e la prova di ciascuna pizza, qui sotto invece il video, realizzato in autonomia dalle riprese al montaggio.
Contestualmente sono nate iniziative simpatiche e utili da parte delle pizzerie. Ad esempio la possibilità di comprare un impasto già maturato da stendere e condire come più aggrada, oppure basi precotte da ultimare in forno.
Ne ho approfittato, quindi, per ordinare quest’ultima da Maturo Lab, una delle due pizzerie consigliate a Terni dal nostro Pizza Advisor.
La base pizza, ancora tiepida, va condita entro un lasso di tempo ragionevole, poi cotta nel forno elettrico di casa per qualche minuto.
La base è la stessa delle pizze “complete” che offre la pizzeria, personalmente l’ho condita con pomodoro, fiordilatte e un po’ di basilico.
A casa ho un forno elettrico ad incasso abbastanza performante (270° nominali con opzione “Pizza”) che ho preriscaldato in modalità statica. La pizzeria consiglia sulla propria pagina 4-6 minuti di cottura, dopo 3’ e 30” il risultato è quello che vedete in foto, ma nel caso del mio forno sarebbe stato ideale anche 30 secondi in meno: ricordatevi che ciascun dispositivo fa storia a se, e taratevi sulla mozzarella quando la usate.
A proposito di forno, l’utilizzo sempre più smodato in periodo di quarantena è stato inquadrato perfettamente da una divertente parodia in napoletano di Genny Ruocco, che mette in evidenza come tutti siano diventati dei fornai in erba, e in casa.
Detto questo, il risultato è molto interessante grazie proprio alla base precotta, per un costo di 3€ può rappresentare una soluzione alternativa per chi vuole condire la pizza secondo i propri gusti, come ad esempio vi abbiamo consigliato nel nostro articolo “5 idee di condimenti per la pizza”.
Al di là delle iniziative offerte da ciascun ristorante, limitate giocofoza dalla posizione geografica, non mancano negozi online che spediscono in tutta Italia veri e propri kit per la pizza o ingredienti per quest’ultima.
Ho cominciato ordinandone uno da Primo Taglio, e-commerce presente online dal 2014 e facente parte del gruppo Amodio, quello dei supermercati omonimi e di Latteria Sorrentina.
In questo caso, al prezzo di 9,20€ e consegna garantita in 24 ore, è possibile acquistare un “pacchetto” frutto della collaborazione con diversi produttori campani.
Il kit è composto da tre basi pizza lavorate con lievito madre, un barattolo da 400 grammi di pomodori pelati al basilico La Fiammante e 300 grammi di fiordilatte Latteria Sorrentina, già tagliato alla julienne.
Quantità sufficienti per la creazione di tre pizze, ho proceduto a salare e frantumare a mano il pomodoro, distenderlo a chiazze sulla pizza, quindi mettere il fiordilatte: sul sito c’è scritto di predisporre prima quest’ultimo, ma ho seguito l’ordine tipico della preparazione in pizzeria. In uscita, un filo d’olio extra vergine d’oliva, per gli amici EVO.
Allo scopo di gestire al meglio la cottura “lenta” della pizza – derivata dal forno elettrico a temperatura più bassa – ho disposto un filo di pomodoro sul cornicione.
Anche in questo caso il risultato è visibilmente superiore rispetto alle pizze surgelate testate, con l’impasto dalla consistenza quasi panosa che rimane morbido al morso ed ingredienti di qualità superiore.
Non ci avviciniamo alle espressioni delle migliori pizzerie, ma l’offerta è decisamente valida per chi non ha facile accesso ad una buona pizza a domicilio.
Per adesso mi fermo qui, se conoscete altre realtà meritevoli che offrono prodotti simili, scrivetemi qui sotto oppure su Instagram, Facebook e Twitter: non mancherò di provarle!
Il kit Primo Taglio ci è stato fornito produttore. Per scoprire come trattiamo il test dei prodotti, il giudizio delle pizzerie e qual è la linea editoriale di Garage Pizza, è possibile consultare il nostro Manifesto completo.