La Pizza nei Film e nelle Serie TV: le citazioni più belle
la pizza, ovviamente, è onnipresente nel piccolo e grande schermo!
Rubrica di Salvatore Cardone — 10 mesi fa
La società contemporanea è profondamente cambiata. Seppur rimasta in qualche modo legata a usi e costumi appartenenti a una concezione se vogliamo sin troppo conservativa, ha saputo fare tesoro di quanto avvenuto negli anni, divenendo col tempo sempre più attenta e aperta al futuro che, inevitabilmente, avanza.
Il cibo, e di conseguenza la cucina, tra una giornata e l’altra spaventosamente troppo simile a quella precedente, ha continuato a rivestire un ruolo importante, diventando non soltanto un modo per affrontare al meglio le ardue battaglie contro il tempo e la sua ineluttabilità, ma anche e soprattutto un’importante sfida contro se stessi e contro ciò che, spesso, non si conosce del proprio io. In molti, in piena emergenza, si sono riscoperti cuochi provetti, capaci di dar vita a manicaretti più o meno elaborati, scoprendo e riscoprendo in tal modo il piacere che solo la buona cucina sa dare.
Non è un caso se, durante questi tempi difficili, la pizza sia stato l’alimento più chiacchierato, discusso e soprattutto preparato e mangiato, in tutte le sua forme, tipologie e soprattutto in ogni parte d’Italia, sfatando così il mito dell’appartenenza.
Vi abbiamo parlato in due articoli della Pizza all’interno dei videogiochi: potevamo non dedicarne uno ai film e alle Serie TV? Giammai!
Da grandi Pizze derivano grandi responsabilità
Se sentite parlare o un amico vi chiede di andare a mangiare “una Pizza al volo”, non potete non pensare allo Spiderman 2 del 2004 dove il buon Peter Parker (interpretato da Tobey Maguire) utilizza i suoi poteri e il vestito da Uomo Ragno per consegnare in tempo delle pizze in lungo e in largo per Manhattan… tutto questo per rispettare la garanzia della pizzeria per cui lavora, Joe’s Pizza, di una consegna entro 29 minuti!
Saranno sufficienti i suoi sensi di ragno?
Senza complimenti, eh, volete favorire?
Uno spezzone di cinema storico davvero unico ma poco conosciuto: quella che potrebbe essere la prima apparizione della Pizza Margherita la dobbiamo al grande Totò nella commedia San Giovanni decollato del 1940. Una pizza che è molto diversa da come potremmo immaginarla: piccola, bassa, rigida… sembra quasi una pizza romana riadattata a una taglia ridotta.
Un pezzo di storia della Pizza che abbiamo anche approfondito in questo articolo speciale.
Friends: quando la sitcom omaggiava la pizza anche negli anni 90’
Molti di noi, soprattutto quelli con qualche anno in più sulle spalle, sono cresciuti in compagnia di Friends, sit-com ancora oggi molto amata.
Uno degli aspetti vincenti della serie è senza dubbio quello legato al cast, i cui protagonisti principali sono diventati col passare del tempo delle vere e proprie icone. Tra tutti spicca sicuramente Joey Tribbiani (interpretato dal simpaticissimo Matt LeBlanc) e la sua ricerca continua di un posto nel cinema che conta, con tutto ciò che ne consegue.
Le origini italiane del personaggio evidenziano due aspetti cardine che in qualche modo ci identificano in tutto il mondo: la simpatia e, sopratutto, la passione per la cucina. E, da buon italiano, Joey dimostra più volte di non sapersi trattenere quando si tratta di pizza, uno degli alimenti più consumati non soltanto dal buon Tribbiani, ma anche dal restante gruppo di amici.
In un episodio particolare, poi, lo stesso Joey in compagnia dell’amico fraterno Ross (David Schwimmer) si rende protagonista di un siparietto divenuto memorabile col passare degli anni. Nell’episodio in questione il buon Ross cerca in tutti i modi di flirtare con la ragazza delle consegne delle pizze e, una volta fallito nel suo intento, prova a farsi consolare dall’amico Joey, che invece gli rinfaccia di aver ordinato una pizza senza di lui.
Di pizze, comunque, Joey e tutti gli altri ne mangeranno ancora parecchie.
Pizza Pepperoni? Il pasto preferito delle Gilmore Girls!
Così come per Friends, anche un’altra serie tv iconica a cavallo tra gli anni 90 e i primi anni del 2000 ha omaggiato a più riprese una delle creazioni più importanti della nostra cucina.
Parliamo di Una Mamma per amica (disponibile su Netflix) e, onestamente, chi non ricorda le colossali abbuffate delle due protagoniste Rory (Alexis Biedel) e Lorelei (Lauren Graham) le quali, secondo una ricerca ben precisa, erano in grado di consumare qualcosa come 3000 calorie al giorno nonostante la loro stazza non esattamente titanica?
E, ovviamente, nella dieta della coppia mamma-figlia più famosa delle televisione non poteva mancare la pizza. Pasto praticamente giornaliero, da consumare rigorosamente sul divano, e soprattutto con le mani, davanti alla tv. Nella serie la protagonista non è la pizza “italiana” in sé, bensì quella più classica della cultura statunitense, ossia la Pizza Pepperoni, quella cioè farcita con formaggio e fette di salame dalle dimensioni importanti.
Le due protagoniste hanno divorato centinaia di pizze nel corso della serie, omaggiando in tal modo quello che è uno degli alimenti che più ha saputo sfondare barriere di ogni sorta, affermandosi in tutto il mondo (o quasi) come uno dei più amati e consumati.
Napoli e la dedica alla televisione: arriva la pizza Sense8!
La pizza e le serie tv, l’abbiamo capito, sono un binomio forte e indissolubile che va avanti ormai da diverso tempo e con risultati decisamente importanti.
Gli omaggi compiuti sono tanti e frequenti, ma se vi dicessimo che le parti potrebbero anche, in qualche modo, rovesciarsi? Durante gli ultimi anni, infatti, la pizza è diventato un fenomeno mediatico sempre più imponente, ergendo buona parte dei suoi più stimati pizzaioli verso uno status vicino ad artisti del settore piuttosto che a “semplici” cuochi. Questo è, ad esempio, il caso del noto pizzaiolo Gino Sorbillo, diventato sempre più un istituzione mediatica nel settore e che, portando avanti la sua passione anche per il mondo delle serie tv, ha deciso di dedicare una pizza a Sense8, l’apprezzatissimo show di Netflix che ha recentemente salutato la scena con un finale controverso e chiacchierato.
Durante le riprese di una delle scene finali, girate a Napoli, il cast ha potuto assaggiare il prelibato alimento rimanendone, ovviamente, folgorato. L’incontro tra il maestro della pizza Sorbillo e il cast di Sense8 ha di conseguenza generato una vera e propria pizza ad hoc, una pizza che vuole rappresentare anche un valore sociale importante e ricercato nella sua veste di “semplice” alimento.
Deadpool e la pizza ananas e olive… quando l’orrore non conosce limiti!
Anche il mondo del cinema, chiaramente, non si è mai tirato indietro quando si tratta di omaggiare la pizza. Proprio dando uno sguardo più da vicino a ciò che la suddetta sfera dell’intrattenimento ha saputo offrire negli ultimi anni, ci è subito tornata in mente una divertentissima scena di Deadpool in cui, manco a dirlo, a rubare la scena è proprio la pizza.
Nonostante l’impegno continuo nel dare la caccia ai criminali, in onore di una vendetta squisitamente personale, s’intende, l’antieroe più indisciplinato e sboccato del grande schermo non manca mai all’appuntamento con una buona pizza, possibilmente farcita con… ananas e olive. Si, purtroppo avete capito bene e seppure sia diventata una consuetudine (e non solo nel film o negli States) non ci abitueremo mai a sentirla nominare. La scena in questione, comunque, è una delle più divertenti della pellicola ma risale al periodo precedente in cui il nostro eroe, per citare lui stesso, si “infilasse in una tutina di spandex” e riesce a trasmettere tutta quella carica tragicomica da cui l’intero film è pervaso.
Deadpool (interpretato da uno splendido Ryan Reynolds e disponibile in streaming su Sky e Now TV) non solo si è intrufolato a casa di uno dei malviventi locali ma addirittura ha ordinato, appunto, una pizza con ananas e olive da consegnare al domicilio dello stesso malvivente. Una volta arrivata la consegna, con quest’ultimo completamente ignaro di tutto, l’unica preoccupazione del nostro eroe è stata, citandolo, “non ha il cornicione bruciato, vero?”, riferendosi al fattorino e ignorando completamente il padrone di casa.
Da quel che abbiamo avuto modo di vedere, comunque, la cottura della pizza sembra a posto. Il problema è la farcitura… no?
Breaking Bad e la pizza sul tetto
Breaking Bad è una delle perle più scintillanti dedicate al piccolo schermo. In uno degli episodi più iconici della serie tv creata da Vince Gilligan viene coniata una scena molto particolare che non a tutti gli amanti della pizza potrebbe andare a genio. Nell’episodio (disponibile in streaming su Netflix così come il resto della serie) in questione, infatti, si vede il protagonista Walter White (Brian Cranston) lanciare, in preda alla rabbia, un’intera pizza, la classica pizza da asporto americana dalle dimensioni super generose, per aria, con quest’ultima che, incredibilmente, finisce per attaccarsi sul tetto di casa del protagonista.
Lo stesso Gilligan, recentemente, è tornato proprio sull’episodio in questione spiegando le ragioni dietro alla scelta di mettere una pizza intera anziché la classica variante a stelle e strisce (già tagliata a tranci), spiegando che si è trattato di una scelta meramente dettata da motivi di scena poiché sarebbe stato impossibile far volare via una pizza a fette in quel modo.
Insomma: anche se bistrattata, la forza della pizza vive forte all’interno della serie, e non mancheranno altre occasioni in cui i protagonisti la sceglieranno come uno dei loro pasti prediletti.
ET, telefono Pizza
Il primo incontro tra il piccolo Elliot e il celebre extraterrestre avviene con una pizza in mano (che poi E.T. si mangerà, dimostrando sì di essere un alieno ma con ottimi gusti) e quindi non possiamo che celebrarlo riproponendovi il video di questa mitica scena che molti di voi, specie i più giovani, potrebbero non conoscere!
Pizza senza età: l’omaggio del maestro Woody Allen
L’omaggio alla nostra cucina e in particolare alla pizza affonda le proprie origini in un passato lontano.
È il caso della superba citazione di un maestro del cinema del calibro di Woody Allen che, in uno dei suoi grandi capolavori datato 1979, Manhattan, ha saputo dar vita ad una delle scene più memorabili del cinema, ancora oggi riguardata ed applaudita da chiunque abbia a cuore la sfera del grande cinema.
Nella scena in questione, caratterizzata da quell’ironia quasi involontaria e fuori luogo dello stesso Allen, il protagonista e la sua giovane amante Tracy (Mariel Hemingway) sono a cena in quella che, secondo Isaac (Allen, appunto), fa la miglior pizza di tutta New York. Da John’s Pizzeria, in attesa appunto di pregustare una buona pizza, i due dibattono di un argomento importante. La giovane Tracy svela di essere stata selezionata in una delle scuole d’arte più famose di Londra, ma l’unico pensiero di Isaac, una volta ricevuta la tanto agognata pizza con acciughe, pomodori, funghi, aglio e peperoni verdi (esatto, proprio così), è che su quest’ultima manchi il cocco.
Una tragedia, insomma!
Pizza istantanea pronta per l’uso: l’immaginario futuristico di Ritorno al Futuro
Una delle consuetudini più ricorrenti nel mondo del cinema e della televisione in generale, in particolare nel periodo a cavallo tra fine anni ’80 e inizio anni ’90, è stata quella di immaginare, con fantasia e, perché no, un pizzico di ardore, come sarebbe stato il mondo nel futuro.
In tanti hanno provato a immaginarlo e, in molti casi, anche riferendosi a quelli che sono poi gli anni correnti, l’immaginazione ha dato vita ad una concezione incredibilmente futuristica di ogni singola cosa. Macchine volanti, IA capaci di fare qualsiasi cosa e di rimpiazzare l’uomo, teletrasporto, e chi più ne ha più ne metta, a testimonianza di quanto l’immaginazione abbia saputo rivestire un ruolo fondamentale nel successo di una o di un’altra pellicola. Se parliamo di visione del futuro riferita al mondo del cinema non possiamo non citare Back to The Future (Ritorno al Futuro), una delle trilogie più amate e ancora oggi apprezzate e guardate di tutto il mondo.
Quello che forse non ricordate è che nella trilogia in questione c’è un riferimento alla pizza molto particolare e divertente, una grandissima semplificazione per chi ama il sopracitato alimento ma che, ai giorni d’oggi, non ha ancora trovato spazio nella realtà. In una delle pellicole, infatti, si vede un’anziana Lorraine (Lea Thompson), nel futuro, inserire un disco dalle piccole dimensioni in un forno particolare, speciale diremmo, che come per magia trasforma quest’ultimo in una pizza formato gigante in pochi secondi.
Non sappiamo se nella realtà saremmo felici o meno del risultato, ma probabilmente tutti vorremmo avere tale possibilità. La speranza, comunque, è l’ultima a morire.
La febbre (passateci il termine, sono tempi difficili) della pizza del sabato sera
Se c’è qualcosa che la storia ci ha saputo insegnare è che alcuni eventi sembrano destinati a cambiare per sempre il corso di molte cose, anche in modo indelebile.
E guardando indietro proprio alla storia del cinema e al suo rapporto con la pizza, ci torna subito in mente quel gran pezzo di manzo di John Travolta, una delle icone del cinema degli anni 80’ (e non solo) che in una delle sue interpretazioni più importanti ha saputo non soltanto omaggiare la suddetta pizza, ma anche cambiare le sorti di chi a quella scena ha partecipato.
Ci riferiamo, ovviamente, a una delle pellicole più amate di sempre nella storia del cinema, La Febbre del sabato sera, in cui Travolta interpretava uno splendido Tony Manero, una vera e propria icona di una o forse due (ma anche tre) generazioni. Manero, nelle scene iniziali del film, passeggiando a ritmo di musica per le strade di New York, si imbatte in Lenny’s Pizza, un punto di ristoro in cui è possibile mangiare una pizza particolare e dal sapore incredibilmente irresistibile. Inutile dirvi che il buon Manero si farà tentare ordinando una “double decker”, ossia due fette di pizza attaccate “di faccia” una contro l’altra, pregustata con calma e ritmo durante tutta la sequenza iniziale del film, accompagnata dalle note di Stayin Alive dei Bee Gees.
Inutile dirvi che grazie a quella scena la pizzeria in questione, assolutamente reale, è divenuta quasi un’istituzione e, in occasione del John Travolta’s day, lo stesso attore è ritornato recentemente da Lenny’s a riassaggiare la fetta (o le fette) di pizza più famose della storia del cinema.
Julia Roberts mangia, prega, ama… la pizza napoletana, quella vera!
Uno dei punti più alti toccati dal binomio pizza – cinema è senza dubbio quello raggiunto in Mangia, Prega, Ama (in inglese Eat, Prey and Love), pellicola del 2010 basata sul romanzo autobiografico della scrittrice Elizabeth Gilbert.
Nella pellicola diretta da Ryan Murphy viene raccontato il viaggio della protagonista che, al netto di una vita praticamente perfetta, non riesce a raggiungere la vera felicità. Con una serie di scelte difficili, la Gilbert decide di lasciarsi tutto alle spalle e iniziare un viaggio intorno al mondo, con tanto di tappa italiana, per visitare città come Roma e soprattutto Napoli. Arrivata nella città partenopea, la donna non può rimanere insensibile al fascino di una delle attrazioni principali, ossia la pizza, e per allietare il suo vizio di gusto si reca in quello che è uno dei “santuari” della pizza in Italia e più in generale nel mondo: l’Antica Pizzeria da Michele.
La scena in questione, girata proprio nel famoso locale di Via Cesare Sersale, è un po’ l’emblema di quella che è la voglia della protagonista di evadere, di lasciarsi trasportare da nuovi sapori, da cui, in questo caso, viene letteralmente travolta. Nella sequenza si vede la donna divorare in modo più che famelico la “vera” pizza napoletana, preparata da quelli che sono tra i maestri pizzaioli più antichi in circolazione.
La stessa Roberts ha ribadito più volte di aver continuato a mangiare la pizza anche dopo le riprese, dando così un seguito ancor più veritiero a quella che è una delle scene più iconiche e “vere” legate al mondo della pizza e al suo legame con il cinema.
Pizza animata!
Anche il mondo dell’animazione non si tira certo indietro quando si parla di Pizza: ecco che in Inside Out, l’originalissimo film di animazione firmato Pixar e uscito nel 2015, la piccola protagonista si trova davanti una… pizza ai broccoli! Insomma, non proprio la tipologia di pizza che un bambino sogna di mangiare tant’è che Rabbia, il piccolo personaggio presente nella mente della bimba, se ne esce con una simpatica esclamazione contro chi ‘rovina la pizza’, riesumando una vecchia diatriba che abbiamo trattato anche noi in passato.
Più precisamente, ecco le parole che grida il piccolo personaggio: “Che cosa c’entrano i broccoli sulla pizza?! Congratulazioni San Francisco, avete rovinato la pizza! Prima gli hawaiani… e adesso voi!”.
La Pizza più brutta della galassia
Balle Spaziali, per chi non lo conoscesse, è una pellicola uscita nel lontano 1987 e firmata da Mel Brooks: si tratta di una brillante parodia di Guerre Stellari, caratterizzata da una trama ironica e tantissime prese in giro alle tipiche dinamiche della saga e a molti personaggi. Tra questi anche l’indimenticabile Jabba The Hutt che, nella parodia, diventa Pizza The Hut (in italiano Pizza Margherita), una creatura fatta interamente di pizza, con il condimento che continua a sciogliersi e colare per terra mentre il personaggio parla.
A chiamarla pizza ci vuole effettivamente coraggio ma, diciamo che apprezziamo il tentativo (forse).
Crazy, stupid… Pizza!
Questa volta è il turno di una commedia sentimentale con protagonista l’affascinante Ryan Gosling che, in grande stile, divora quello che pare essere un tipico ‘Slice’ newyorkese di Pizza margherita. Il tutto a rallentatore, sotto la luce diretta del sole, vestito con un abito, occhiali da sole, senza neanche l’ombra di una lattina o di una bottiglietta d’acqua. Chiaramente il tutto senza fare neanche una goccia di sudore oppure sporcarsi le mani.
Vabbè, è cinema no?
Pizza senza frontiere: l’omaggio di Bong Joon-ho e di Parasite
Questa particolare “classifica” non avrebbe potuto chiudersi altrimenti, ossia menzionando uno dei prodotti dell’industria cinematografica più importanti e di successo dell’ultimo periodo.
Parliamo di Parasite, il capolavoro del geniale regista Bong Joon-ho capace di fare incetta di premi e di trionfare persino sul palco degli Oscar, con un prodotto a tratti perfetto, se vogliamo puntiglioso, che non tradisce mai quando si tratti di curare i dettagli. La pellicola con protagonista i Kim parte proprio dalla pizza, praticamente l’unico alimento e l’unica fonte di guadagno della sfortunata famiglia la quale si guadagna da vivere piegando i cartoni delle pizze e mangiando soltanto quest’ultime, per evitare spese extra che non potrebbero permettersi.
Dal seminterrato da cui sono partiti sino alla scalata verso una ricchezza inaspettata ma effimera la Pizza rimane un po’ un il punto di partenza e, non a caso, la pizzeria in cui sono girate le scene del film Pizza Age, locale a conduzione familiare sito al numero 86 Noryangjin-ro 6-gil di Dongjak-guha fatto registrare un successo clamoroso da lì a poco, con tanto di pizza a tema.
Lo stesso proprietario del negozio ha rivestito un ruolo molto importante nella produzione, quello di insegnare ai membri del cast come effettivamente si piegavano nel modo corretto i cartoni delle pizze. Cartoni che ancora oggi sono fieramente esposti, con tanto di foto di rito col cast all’ingresso del locale, divenuto ormai una sorta di icona della pizza in Corea del Sud e, in generale, uno degli omaggi più di maggior valore per una delle nostre ricchezze più splendenti.
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