Ordinate da mangiare, magari una pizza: non importa dove

Come il COVID sta cambiando la comunicazione pubblicitaria

Rubrica di Tommaso Stio — 3 anni fa

rider milano

Il momento che stiamo attraversando è molto delicato ed è quindi importante, come abbiamo già ribadito in più di un’occasione, limitare gli spostamenti e restare il più possibile al sicuro a casa. Allo stesso tempo però, dobbiamo stringere i denti e scegliere di supportare in ogni modo possibile le attività commerciali – in particolare il mondo della ristorazione – che stanno lottando e provando di tutto per non morire, schiacciati dal peso di una crisi senza precedenti e da un futuro prossimo ancora più incerto.

Di modi per supportare questo tipo di attività ce ne sono tanti: abbiamo redatto alcune guide dedicate a chi vuole ordinare una pizza a pranzo oppure altre indicazioni per mangiare al sicuro all’interno dei locali. Così come siamo cambiati noi e le nostre esigenze di consumo, è cambiata anche la macchina del marketing e della comunicazione che, sia online che offline, ha iniziato a promuovere messaggi destinati a risvegliare nella propria audience un senso di comunità.

Tra tutte le comunicazioni pubblicitarie figlie di questa situazione, ne abbiamo intercettata una particolarmente brillante e simbolica di un messaggio che anche noi ci sentiamo di sottoscrivere in qualche modo con questo articolo.

Burger King

Ordinate da McDonald’s (oppure una bella pizza)

Sulle pagine social di Burger King, celebre catena di fast food presente anche in Italia, è stato pubblicato un comunicato di supporto all’intero settore della ristorazione del nostro Paese, lontano dalle consuete logiche di marchio e branding. Un messaggio molto bello che – per quanto rientri comunque in un piano di comunicazione brillantemente escogitato – rappresenta ciò di cui davvero il nostro settore ha bisogno oggi.

Le parole di Burger King vogliono infatti promuovere una spinta all’acquisto scevra da ogni logica concorrenziale, è come se la catena ci dicesse: ordinate da mangiare, non ci importa dove. Ed ecco che nel corpo vengono infatti citate altre aziende di fast-food, ristoranti e pizzerie. E poi continua: “Non avremmo mai pensato di chiedervelo, ma in questo momento il settore della ristorazione, che impiega centinaia di migliaia di lavoratori, ha davvero bisogno del vostro supporto”.

Insomma una campagna ben architettata ma che nasce da un’esigenza reale: i costi della crisi causati dalla pandemia da Covid-19 hanno riguardato tutti gli imprenditori attivi nel panorama della ristorazione, non soltanto i più piccoli. Molte attività imprenditoriali italiane non ce l’hanno fatta, altri si stanno provando a reinventare mentre anche la stessa Burger King in Inghilterra, qualche mese fa, ha annunciato tagli per circa duemila posti di lavoro e la chiusura di svariati punti vendita. Ed è proprio da qua che nasce l’esigenza di riportare l’attenzione dei consumatori verso i ristoranti, i fast-food e le pizzerie: non possiamo permettere che centinaia di migliaia di attività e di imprese finiscano gambe all’aria, in gioco ci sono tantissimi posti di lavoro e famiglie che dipendono da quelle entrate.

Non è solo un pasto: ordinare una pizza in questo momento significa molto di più

Certo, il marketing è spietato e non conosce sentimento, per così dire, così com’è ovvio che la compagnia che ha inventato il Whopper stia giovando di un eccellente ritorno di immagine grazie a questa trovata. Un’idea azzeccata che può dare vita a una prima oppure all’ennesima impressione positiva che si sedimenterà nella mente dei consumatori e che magari un giorno, risvegliata da altri messaggi pubblicitari, si tradurrà in una vendita. È questo uno dei meccanismi più intimi della pubblicità, ne siamo ben consapevoli e anche noi con questo pezzo, non stiamo facendo altro che da cassa di risonanza a un messaggio pubblicitario brillante (basti pensare a tutte le impression generate dalle svariate testate che hanno riportato la notizia e a quanto invece sarebbe costato comprare quegli stessi spazi commerciali).

Insomma, conosciamo bene come funzionano queste cose ma certe volte, è più importante farsi portatori di un messaggio anziché contrastarlo perché frutto dell’albero della pubblicità. Questo è dunque un appello a cui ci vogliamo unire e che anzi, ci pare giusto estendere alla nostra comunità e personalizzarlo un po’: che sia per pranzo o per cena, ordinate una pizza. Arriverà calda a casa vostra e potrete godervi un’esperienza simile a quella di un ristorante, in tutta sicurezza, consapevoli di star facendo qualcosa per gli imprenditori e per le attività del vostro paese. Grazie.

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