Come ho festeggiato i 40 anni con la Pizza, a più riprese

7 fasi che hanno avuto protagonista, in qualche maniera, il disco di pasta per eccellenza

Rubrica di Antonio Fucito — 4 anni fa

Lo scorso 25 giugno ho compiuto 40 anni, una cifra importante da qualunque angolazione la si guardi. Per qualcuno sono i nuovi 30 e l’inizio della decade più “bilanciata” tra mente e fisico, per altri l’inizio di una lenta “discesa” verso la maturità consapevole. Per altri ancora, me incluso, rappresentano l’età del chissenefrega, perché ognuno ci arriva in condizioni differenti, con un percorso più o meno realizzato.
Sicuramente sono un’ottima scusa per festeggiare: tenendo fede a quel Tanzen Vs Pizza che in realtà tradisce una passione di oltre 30 anni, gran parte hanno avuto come sfondo il nostro amato disco di pasta; ho deciso di parlarvene in questo post assolutamente personale.

FASE 1: In famiglia da Kuma 65

A 20 anni te ne vuoi andare di casa ed avere i tuoi spazi; presumibilmente ci riesci prima dei 30. Verso i 40 anni, invece, ti rendi conto dell’importanza dei propri affetti anche a distanza: la prima fase del festeggiamento, il 25 giugno, l’ho passata in famiglia con genitori e fratelli (tranne uno, distante e impossibilitato a venire).
Siamo andati da Kuma 65, ristorante pizzeria dal taglio moderno che affaccia sul lago Fusaro in provincia di Napoli. Abbiamo provato le creazioni anche più complesse del giovanissimo Salvatore Della Ragione, che fa pizze dal generoso cornicione, forse troppo, di buona consistenza e sapore complessivo.
Manco a dirlo le candeline sono state spente su una pizza margherita!

FASE 2: Gli amici food-blogger da I Masanielli

Il giorno dopo mi sono recato assieme a sei amici che ho conosciuto tramite questa passione comune su Instagram, per una degustazione completa nella pizzeria di Francesco Martucci a Caserta. 9 assaggi di pizza, 3 di dolci, la torta creata appositamente dalla pastry chef Liliana a chiudere una serata di chiacchiere, festeggiamenti e TANTO cibo. Picchi massimi, per quanto mi riguarda, la futuro di Marinara e la Mani di Velluto.

FASE 3: Con gli amici storici da Casa Vitiello

Gli amici storici rivestono un ruolo particolare per ciascuna persona: magari sono legati all’infanzia o momenti particolari della propria vita, non necessitano di tanta presenza perché magari ognuno ha intrapreso una strada differente. Ma sono sempre presenti nel momento del bisogno, e non solo.
Da Casa Vitiello a Tuoro, in provincia di Caserta, Ciccio continua a fare impasti unici e particolari, con la solita grande attenzione per gli abbinamenti.

FASE 4: Un tatuaggio per la vita

Fino ai 35 anni mai avrei pensato di fare un tatuaggio, subito dopo i 40 sono arrivato a tre, con la ferma convinzione, però, che non debbano essere invasivi o legati a cose “volatili” di cui ci si può pentire.
Una pizza stilizzata dai tratti sinuosi, il logo del progetto simbolo della mia “rinascita”, qualche anno fa una rappresentazione di Napoli con la N calcistica, il Vesuvio, il porto e la chiusura con battito cardiaco.
Passioni e legami di vita che nessuno potrà mai modificare e portare via, per questo possono essere applicati in maniera indelebile sul proprio corpo.

FASE 5: Con gli amici e un menu personalizzato

Da 13 anni la mia residenza si trova a Terni, Umbria, dove mi sono spostato nel 2007 per abbracciare il sogno Multiplayer.it e parlare di videogiochi in maniera professionale. Da allora tante cose sono passate, quel sogno è finito ma ha lasciato strade alternative e interessi aggiuntivi. In più sono stato “adottato” da tanti amici con cui trascorro la mia vita ternana, per i quali ho deciso di organizzare una cena a base di pizza presso Nascostoposto di Armando Beneduce, creando il menu che vedete in foto (col logo preso in prestito da Pizzadixit) e scegliendo ingredienti e abbinamenti, ovviamente con la supervisione dello chef di origini campane.

FASE 6: Pizzata in terrazzo con gli amici-colleghi

Le strade alternative di cui vi parlavo poco più sopra si sono materializzate in due progetti, Gameplay Café e Garage Pizza, all’interno dei quali diversi colleghi erano innanzitutto miei lettori qualche anno addietro. Questa cosa si è tradotta in grande sinergia di gruppo, e così parte di questi ragazzi mi hanno raggiunto a Terni, anche da regioni lontane, per festeggiare sul terrazzo di casa. Le pizze create da Rosario Salatiello con l’aiuto di Francesco Pagano, cotte nel forno a gas che ho recensito su queste pagine. Un regalo bellissimo e personalizzato, a cavallo tra il mondo dei videogiochi e quello della pizza.

FASE 7: Una torta a tema e la pizza Da Andrea

L’account Instagram Tanzen Vs Pizza mi ha permesso di conoscere tante persone nel corso del tempo. Ad esempio Max, che proprio grazie alle mie recensioni – così dice eh! – è diventato un assiduo frequentatore di pizzerie.
Ci siamo visti a Perugia Da Andrea, assieme al mio amico di pizza-scorribande Flavio, per un ultimo festeggiamento culminato con una torta con sopra il mio tatuaggio: Pizza Inception!

Queste le sette fasi dei festeggiamenti, che abilmente si fondono con la mia continua visita di pizzerie per passione e lavoro: presto arriveranno novità in tal senso su Garage Pizza!

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