Carbonara Day e le Pizze speciali dedicate alle ricorrenze

La pizza segue e onora la cucina tradizionale con le sue mille declinazioni diverse.

News di Garage Pizza Bot — 2 anni fa

pizza carbonara

Il 6 aprile si celebra il “Carbonara Day”, dedicato a questa ricetta famosa in tutto il mondo e riconosciuta ormai nelle sue mille varianti come una delle più golose della cucina italiana. Partendo da questa data, in realtà, volevamo riflettere su come oramai tanti giorni dell’anno vengano dedicati ad una particolare ricorrenza culinaria (e non), e come la pizza si possa prestare per rendere omaggio a queste ricorrenze, mettendo in moto la creatività dei pizzaioli nel creare abbinamenti speciali o diversi dal solito.

Poiché l’unico vincolo della pizza, come abbiamo scritto anche di recente, è soltanto la nostra creatività, ogni chef e pizzaiolo può partire dal disco di pasta per raccontare una storia, per celebrare un ingrediente in particolare o per rendere omaggio alla tradizione. A tal proposito, non possiamo non citare proprio la Pizza Carbonara chiamata “Carbonara a modo mio”, ideata e realizzata da Marco Quintili dell’omonima pizzeria di Roma, che abbiamo provato un po’ di tempo fa.

Carbonara (Pizzeria IQuintili Furio Camillo, Tuscolano)

Si tratta di una pizza a base bianca – quindi senza pomodoro – che riprende tutto il gusto e i colori della tipica carbonara romana: troviamo quindi rigorosamente del guanciale di maiale croccante, una crema di pecorino fatta con una parte di panna per addensarla un po’, del pepe nero grattugiato e, la chicca finale, l’immancabile tuorlo d’uovo che in questa versione viene lasciato prima in salamoia per due giorni e poi usato disidratato.

Ma come abbiamo detto all’inizio, negli ultimi tempi numerosi pizzaioli si sono cimentati nell’ideazione e nella sperimentazioni di nuovi accostamenti: tra questi c’è anche la Pizza Mimosa, ideata dalla Pizzeria Cocciuto di Milano in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna.

pizza mimosa nicolosi

Anche questa riprende i colori e le forme della pianta di mimosa, divenuta ormai simbolo della Giornata internazionale della donna e che si racconta, sotto forma di Pizza, grazie a ingredienti peculiari come il tuorlo d’uovo, gli asparagi e il formaggio. In particolare il tuorlo d’uovo, a gocce, ricorda esattamente il fiore giallo canarino della mimosa mentre gli asparagi freschi assumono il ruolo dello stelo della pianta. A fare da sfondo a questa composizione c’è un formaggio Castelmagno d’Alpeggio 18 mesi DOP, ricoperto da una pioggia finissima di guanciale di maiale nero croccante che gli dona sapidità e una consistenza inaspettata.

La terza e ultima variazione sul tema che vi raccontiamo, in realtà non legata ad una ricorrenza ma ad un modo di fare pizza tradizionale in disuso, invece viene da più lontano – per quanto sia molto diffusa anche in Italia –  ed è la Pizza Würstel e Patatine che, in questo caso, abbiamo mangiato e fotografato nella Pizzeria Da Ciro a Tokyo.

pizza con patatine

Come si apprezza dalla foto, anche in questo caso base bianca di mozzarella fiordilatte mentre sia i würstel che le patatine sono fatte in casa, donando così un gusto sicuramente più appetibile in relazione a questa pizza iconica ma come detto non più amata. Ciò dimostra anche come l’impegno e l’artigianalità possano rendere più gustose e invitanti anche delle combinazioni, come in questo caso, velocemente declassate a definizioni quali “pizza per bambini”.

Insomma, se ci muoviamo nell’ambito della pizza le possibilità e le combinazioni di gusto che si possono creare sono molteplici e sempre molto interessanti anche da vedere. Se vi trovate invece negli Stati Uniti… beh, sappiate che potete assaggiare il Pizza Burger: metà pizza e metà hamburger, e qui facciamo fatica ad accettarla pure noi.

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