5 errori da non fare quando si prepara la Pizza fatta in casa

piccoli accorgimenti per non rovinare il risultato finale, suggeriti da Alessandro Lo Stocco

Rubrica di Antonio Fucito — 3 anni fa

Pizza napoletana fatta in casa

Necessità fa virtù, in questo particolare periodo storico nel quale siamo a casa più spesso del solito, tante persone si stanno dilettando con la preparazione di panificati fatti in casa, in particolare la pizza.
Anche noi abbiamo fatto la nostra parte, suggerendovi un metodo e una ricetta per la pizza in teglia fatta in casa, la preparazione di una gustosa pizza fritta, una ricetta per l’impasto semplice e vari sistema di cottura per la pizza napoletana fatta in casa. E ancora, un metodo scientifico e rigoroso per la preparazione di quest’ultima.

Non di rado, però, si possono commettere degli errori e disattenzioni, per qualcuno magari banali, che rischiano di rovinare il risultato finale dopo tanta dedizione nel seguire il procedimento scelto.
E così abbiamo chiesto ad Alessandro Lo Stocco, tecnico panificatore che da anni si diletta nella preparazione di pizza e pane nel forno elettrico oppure a legna, quali sono gli errori comuni che si commettono durante la preparazione di una pizza fatta in casa, e perché evitarli.

Sciogliere insieme lievito e sale in acqua

La fase di preparazione dell’impasto è estremamente importante e definisce i passaggi successivi della realizzazione. Che sia di tipo diretto oppure indiretto, è bene utilizzare gli ingredienti in successione inserendo prima il lievito e poi il sale, perché quest’ultimo inibisce in parte il primo e rallenta di conseguenza la lievitazione, prevenendo un risultato ottimale.

Accelerare la lievitazione utilizzando tanto lievito

Quante volte vi è capitato di realizzare una pizza o un panificato in poche ore, utilizzando “tanto” lievito? Ebbene, meglio ridurne la quantità e favorire lievitazioni lunghe, anche di 24 e più ore, per ottenere una pizza leggera e digeribile.

Lasciare scoperto l’impasto durante la lievitazione

Un po’ di aria è amica della lievitazione, pericolosa allo stesso tempo: l’impasto va sempre coperto in appositi contenitori, altrimenti si formano delle croste molto secche e dure che, quando andremo a stendere la nostra pizza, porteranno al rischio di spaccature e di una massa non uniforme.

Infornare ad una temperatura troppo bassa

Altra cosa da non sottovalutare è quella di far raggiungere al proprio forno la temperatura ideale, prima di infornare. Per quanto riguarda i forni elettrici, solitamente ci attestiamo tra i 30 e i 40 minuti a seconda della tipologia e della potenza, altrimenti se si inforna con una temperatura ancora troppo bassa il rischio è di avere una pizza secca, dura e che non si cuoce in maniera uniforme.

Cuocere tutti gli ingredienti dall’inizio

La cottura in un forno elettrico di casa è molto differente rispetto a quella dei forni professionali, nei quali spesso sono sufficienti solo 60-120 secondi per ottenere un risultato ottimale. Nel forno di casa abbiamo una temperatura più bassa e una cottura più lunga, che di solito si attesta tra gli 8 e i 12 minuti. Soprattutto per quanto riguarda i latticini, quindi, meglio accomodarli sulla vostra teglia negli ultimi 2-3 minuti, in maniera tale da averli ben sciolti ma non secchi, e gustare la propria pizza al massimo della sua espressione gustativa.

Tenendo a mente questi errori, ricordatevi di ripassare le nostre guide sulla pizza fatta in casa, oramai sempre più complete: buona pizza!

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