Le 30 Pizze più buone che ho mangiato nel 2024
Dopo oltre 140 pizzerie visitate in prima persone, in giro per l'Italia e non solo!
Recensione di Antonio Fucito — 3 giorni fa
Il 2024 è stato, come sempre, l’anno della Pizza. Comfort food per eccellenza insieme al cioccolato, rimane uno dei pochi piatti ancora “democratici”, seppur la finestra della fascia di prezzo sia sempre più ampia e allo stesso tempo in grado di abbracciare budget contenuti fino ad abbinamenti più complessi e giocoforza costosi, soprattutto se in corrispondenza di locali di pregio con un servizio nettamente superiore alla media.
Come oramai consuetudine di fine anno, ho deciso di condividere le migliori pizze che ho mangiato, con le relative pizzerie, nel corso del 2024, assieme a qualche escursione all’estero legata al ruolo che ricopro su Dissapore, Garage Pizza e in generale per l’editore NetAddiction.
Parlando dello stato attuale del mondo pizza al di fuori della “capitale” Napoli, ho ravvisato una Calabria sempre più in grado di condividere le espressioni del proprio territorio, un Giappone costantemente in fermento per la pizza e l’Umbria che finalmente comincia a strutturarsi nell’offerta di qualità in relazione alla pizza tonda al piatto. Ancora un anno di transizione per Milano, invece, sia per la qualità delle nuove aperture – fatte salve una manciata – che per un certo immobilismo di alcune pizzerie “storiche”, all’interno di un’offerta comunque grande e variegata.
Come sempre, infine, ho tenuto traccia di quante pizze ho mangiato, consultando la galleria fotografica che racchiude le foto scattate: la cifra è decisamente pazzesca, perché è successo in ben 163 occasioni differenti, di cui 141 in pizzeria, che si materializzano in queste statistiche tra serio e faceto:
- 250 pizze intere mangiate nel 2024 (con una media di una e mezza a sessione, stima arrotondata per difetto)
- 4,7 pizze a settimana
- 0,7 pizze al giorno
- 0,03 all’ora
- 0,0005 al minuto
- 0,0000008 al secondo
In questo articolo trovate quindi una selezione personale delle 30 pizze che mi sono piaciute di più negli ultimi dodici mesi e le pizzerie che le propongono; cliccando su ciascuna scheda è possibile consultare il dettaglio nel nostro Pizza Adivsor, con le informazioni e le foto complete.
NOTA: è presente solo una pizza per ristorante (ordinati in ordine alfabetico) e solo quelle provate negli ultimi dodici mesi. Giocoforza ci sono mancanze “eccellenti” per limitazioni logistiche e perché spesso ho scelto di andare in pizzerie nuove o nelle quali mancavo da tempo: quella che leggerete non è quindi una selezione onnicomprensiva da parte di tutti i collaboratori di Garage Pizza. Se volete avere un quadro ancora più completo delle pizze che mi sono piaciute negli ultimi anni, potete consultare anche le 30 pizze più buone che ho mangiato nel 2020, le 30 pizze più buone che ho mangiato nel 2021 e le 60 pizze più buone che ho mangiato nel 2022 e 2023. Così, al netto di alcune sovrapposizioni o decadimenti, vi troverete con oltre 150 indirizzi differenti da provare.
Le trenta pizze più buone che ho mangiato nel 2024
Qui sotto la mappa illustrata con le pizzerie citate, poi il dettaglio di ciascuna pizza. Buona consultazione!
Basta Pizzeria
Nola (NA), Scheda Pizzeria
Margherita con pomodoro San Marzano, fior di latte, basilico, pecorino romano e olio extravergine d’oliva.
La pizza di Enzo Bastelli ha uno stile unico soprattutto per quanto riguarda l’impasto, cosa confermata anche in questa recente apertura che speriamo rappresenti la sua consacrazione definitiva.
Bob Alchimia a Spicchi
Montepaone (CZ), Scheda Pizzeria
Coprovola e Pepe: Crema di pomodoro alla brace, provola di capra silana, pepe di Penja, olio extravergine di oliva, basilico.
Una versione rivisitata calabrese della iconica provola e pepe, all’interno di una pizzeria che dimostra grande identità e voglia di raccontare il proprio territorio.
Bro Ciro e Antonio Tutino
Napoli, Scheda Pizzeria
Il Fattore Umano: sugo allo scarpariello (a base di pomodoro San Marzano DOP e pecorino romano DOP), pomodorini del Piennolo del Vesuvio marinati, crema di pomodorini di Corbara grigliati e pomodori datterini grigliati, fior di latte di Vico Equense, basilico ed olio Evo.
Una pizza a ruota di carro con lavorazione moderna sia per quanto riguarda l’impasto che gli ingredienti, ad opera dell’ultima generazione della famiglia Tutino. Buona come poche.
Cambia-Menti di Ciccio Vitiello
San Leucio (CE), Scheda Pizzeria
Americana: padellino in doppia consistenza che racchiude una parmigiana di melanzane, pesto di basilico e grattuggiato di formaggio grana.
Ciccio Vitiello prosegue il suo percorso nella pizzeria di San Leucio, con un’identità precisa e alcune declinazioni semplicemente eccellenti, come quella della pizza in foto.
Civico 22
San Castrese di Sessa Aurunca (CE), Scheda Pizzeria
Tedesca: fior di latte, würstel, patate al forno, olio EVO, basilico.
Una realtà molto interessante nell’entroterra casertano, con pizze valide sia nella versione “classica” che con la stesura a ruota di carro. In foto la miglior pizza wurstel e patatine (seppur rivisitata) che ho provato nel 2024.
Degusto Pizzeria
Umbertide (PG), Scheda Pizzeria
Padellino con fonduta di Clawson Reserve Blue Stilton, Parmigiano Reggiano oltre 63 mesi, crema di cipolla rossa, cipolla rossa
Una delle pizzerie “simbolo” di rinascita della pizza al piatto in Umbria. In generale tanta qualità per tutti gli impasti, compreso il padellino che ho scelto per questa mia selezione.
Diametro 3.0
Casoria (NA), Scheda Pizzeria
Norma Rivisitata: ragù di San Marzano DOP, polpettine di marchigiana al sugo, provola di agerola e melanzane alla jiulienne. All’uscita caciocavallo, basilico fresco, olio EVO.
Pizze dal gran sapore che non sconfinano nel disequilibrio, impasto molto buono sia nella declinazione “classica” che con stesura a ruota di carro.
Diego Vitagliano Pizzeria
Bagnoli (NA), Scheda Pizzeria
Capricciosa: pomodoro San Marzano DOP, fiordilatte, prosciutto cotto alta qualità, salame Napoli, olive taggiasche, carciofi arrostiti, funghi misti, basilico, olio extravergine d’oliva fruttato intenso.
La Pizzeria di Bagnoli di Diego Vitagliano si conferma tra le mie preferite per tipologia di impasto e bilanciamento dei sapori, equilibrati e avvolgenti.
Duodecim Pizze
Rende (CS), Scheda Pizzeria
Margherita con pomodoro San Marzano, fiordilatte di Agerola, grana, basilico, olio evo.
Dopo la lunga esperienza milanese, Ciccio Filippelli è tornato “a casa” con una pizzeria che trasmette al 100% il suo stile carismatico di fare pizza, a partire dall’impasto e la sua stesura.
Era Ora Ortigia
Siracusa, Scheda Pizzeria
Messinese di Mare: Crema di Scarole, stracciatella di bufala, gambero rosso di Mazzara del vallo, ciliegino giallo semi-dry, elisir di rosso di Mazzara, zest di arancia siciliana, olio evo.
Siracusa e Ortigia offrono oramai una vasta scelta di pizze e pizzerie, quella con al pizza-comando Concetto Fiorentino è tra le più interessanti che offrono una napoletana moderna.
FinaFì
Sessa Aurunca (CE), Scheda Pizzeria
Margherita con pomodoro San Marzano, fiordilatte, parmigiano, basilico, Olio Evo.
Dopo l’esperienza al Vomero (Napoli), Marco Biondi ha portato la sua pizza a Sessa Aurunca, aumentando di conseguenza il tasso qualitativo medio di questa città storica casertana. Taglia L appagante e di gran gusto, con cornicione poco pronunciato.
Geranio cucina Siciliana A Km ∅
Noto (SR), Scheda Pizzeria
Tartare: tartare di manzo locale speziato ai profimi dei monti Iblei, crema di avocado siciliano, scorzetta di limone, capperi, olio extravergine di oliva.
Un tipo di pizza a lunga fermentazione piuttosto unico nel suo genere, soprattutto un bel risultato in termini di sapidità e consistenza, con la pizza che ho scelto saporita e perfettamente equilibrata nei suoi elementi semplici.
Giolina
Milano, Scheda Pizzeria
Ghitina Rivisitata: crema di pomodori ciliegini arrosto, fior di latte d’Agerola, pomodori datterini rossi semi-dry, Parmigiano Reggiano 24 mesi, basilico fresco.
A Milano la pizza di Giolina si trova sul mio podio personale per la combinazione di impasto ed equilibrio degli ingredienti, grazie al lavoro di Danilo Brunetti e dei suoi collaboratori.
I Masanielli – Sasà Martucci
Caserta, Scheda Pizzeria
Apocalypse Baccalà: baccalà mantecato, fiordilatte, pesto di pomodori secchi, roccia di olive caiazzane, olio EVO al prezzemolo.
I passi avanti di Sasà Martucci nel corso degli anni sono evidenti, così come il suo tracciare il territorio e la tradizione riproponendoli in chiave moderna all’interno di una pizza di livello.
Impasto 55
Napoli, Scheda Pizzeria
Melanzana: melanzane striate della Sicilia, pomodori gialli del Vesuvio, capicollo di Norcia.
Pizzeria di qualità in una zona molto turistica di Napoli, per impasto, digeribilità, qualità e bilanciamento degli ingredienti. La più interessante della zona.
Le Parule Pizzeria
Ercolano (NA), Scheda Pizzeria
Ripieno con provola, scarole e alici.
La pizza di Giuseppe Pignalosa è una delle migliori espressioni tradizionali del territorio, realizzata però con lavorazioni moderne che non sacrificano i sapori e anzi li esaltano.
Marita
Roma, Scheda Pizzeria
Bruciata: datterino giallo, rosso e pomodoro verde di Sarno abbrustoliti con timo, rosmarino e basilico, salsa di scarpariello affumicata, mozzarella DOP, perlage di basilico, olio extravergine.
Nella sua nuova pizzeria di Roma, Roberta Esposito continua a proporre pizze saporite e “avvolgenti”, piena espressione del proprio territorio d’origine.
Mater
Fiano Romano (RM), Scheda Pizzeria
D’orata: ricotta artigianale aromatizzata al pepe nero, spinacino, carpaccio d’orata e melograno.
Una delle pizzerie di riferimento in Italia per la tipologia di pizza “a degustazione”, con impasti e abbinamenti di altissimo profilo e l’utilizzo senza compromessi e concessioni del lievito madre per l’impasto.
Materia
Cellole (CE), Scheda Pizzeria
Dulcis in fundo: pizza fritta e al forno, crema pasticcera, amarene, dulcis liquore di vino aromatizzato all’amarena.
La pizza dolce più interessante che ho mangiato nel 2024, all’interno di una delle pizzerie più interessanti dell’alto casertano.
OMG! La Pizza di Gennaro Melillo
Napoli, Scheda Pizzeria
Rutiello con crema di friarielli, salsicce, mozzarella, tarallo sbriciolato, fili di peperoncino, parmigiano, olio evo.
Una delle pizzerie da tenere sott’occhio tra le “recenti” aperture a Napoli, eccellente sia come impasto che abbinamenti.
OWAP
Foria/Pignasecca, Napoli, Scheda Pizzeria
Pepperoni: ombra di Pomodoro di San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP, doppio Fiordilatte, pepperoni, olio extravergine d’oliva and basil.
Pizza delicata nell’impasto che si fonde perfettamente con gli ingredienti, sprigionando sapori di livello. Ottimo questo omaggio alla pepperoni.
Per Colpa di Eva
Santa Maria degli Angeli (PG), Scheda Pizzeria
Assoluta: crema di pomodoro arrostito, melanzane fritte a funghetto, provola di agerola, pecorino romano dop, cuvée trio di pepi pregiati, basilico, olio extra vergine d’oliva.
A pochi passi di Assisi c’è questa pizzeria che lavora molto bene sia come impasto che sapori complessivi, equilibrati e ben percepibili al morso. Se poi mi tratti bene le melanzane, siamo a cavallo.
Piano B
Siracusa, Scheda Pizzeria
Nocciola e Caffé: fiordilatte, funghi prataioli, nocciole tostate, pecorino siciliano, polvere di caffe.
Da Piano B ho trovato un rinnovato vigore nella qualità degli impasti e nella scelta degli abbinamenti presenti nel menu, come questo che mi lasciato davvero soddisfatto.
Pinsère
Scicli (RG), Scheda Pizzeria
Noir: impasto al riso artemide con stracciatella di latte vaccino, uovo strapazzato, zucca butternut grigliata e tartufo nero.
Una pizzeria che propone una tipologia di pizza e abbinamenti piuttosto unici nella regione Sicilia, indovinati nel sapore sprigionato al morso e nella consistenza dei vari impasti.
Pizzeria Capriccio
Monsano (AN), Scheda Pizzeria
Tradizione Marchigiana: fiordilatte, perle di ciauscolo, pomodorino confit, stracciatella, paccasassi e tartufo di Montefeltro.
Questa pizzeria è piena espressione del territorio in cui si trova, con sapori importanti ma bilanciati su un impasto di carattere che però non prende il sopravvento.
Pizzeria Carmnella dal 1892
Napoli, Scheda Pizzeria
Marinara con salame a tocchetti.
Abbinamenti gustosi, saporiti e perfettamente realizzati a partire da ricette storiche napoletane, con una grande maestria nella lavorazione del pomodoro. Un porto sicuro di livello.
Pizzeria Da Lioniello
Succivo (CE) / Milano, Scheda Pizzeria
Provola e Pepe
Quando in giornata il risultato è come quello di questa provola e pepe: saporita, goduriosa, con un ottimo impasto a fare da supporto.
Pizzeria Da Nino Pannella
Acerra (NA), Scheda Pizzeria
Provola e Pepe
Altra provola e pepe di livello all’interno di una pizzeria che alterna tradizione e proposte inedite e uniche, anche ricette storiche traslate nel moderno che brillano sia come impasto che bilanciamento dei sapori.
Santa Margherita
Milano, Scheda Pizzeria
Margherita con pomodoro San Marzano DOP, fiordilatte, parmigiano, olio evo, basilico.
Una vera e propria chicca in quel di Milano, in grado di offrire una pizza napoletana moderna saporita, bilanciata e super soddisfacente, tra le migliori della città.
Sustable
Vola (NA), Scheda Pizzeria
Pizza Fiocco: fiordilatte, panna, granella di patate, prosciutto cotto a legna, formaggio, pepe.
Una pizza iconica che non ha bisogno di presentazioni in un locale che lavora molto bene sia come qualità complessiva che identità delle proposte e presenza di un menu inclusivo anche per chi ha intolleranze e allergie.
BONUS LINK
Se non siete ancora sazi dopo così tanti posti da visitare, nelle prossime righe trovate qualche link ulteriore che scavalla il mondo pizza oltre il Bel Paese, a partire da alcune recensioni di pizzerie giapponesi che ho provato nel 2024 fino a una selezione di editoriali che potrebbero catturare la vostra attenzione!
- Dalle colline di Napoli a quelle di Tokyo: com’è Pizzeria Vomero.
- Pizza Marumo, recensione delle pizze con ingredienti giapponesi.
- Fakalò la pizzeria a Tokyo di Napo San che parla napoletano.
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- Le prime testimonianze scritte e fotografiche della pizza moderna dopo aver recuperato alcuni libri storici.
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- Scrittori, produttori, classifiche: cosa non va nel Mondo Pizza.
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- Le migliori 14 pizzerie della Sicilia Orientale: Di Pizza.
- Le migliori 21 pizzerie della provincia di Napoli: Di Pizza.
- Le migliori 14 pizzerie dell’Umbria: Di Pizza.
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